DAL PANNOLINO AL VASINO
di Ines Rosano, pedagogista
Il passaggio al vasino o al gabinetto è una fase delicata nella crescita del bambino. Per avviare “l’educazione al vasino” non va considerata solo l’età anagrafica del bambino, di solito tra i 2 e i 3 anni, ma l’aver sviluppato una serie di competenze. Secondo il pediatra Brazelton, il bambino deve essere capace di svolgere un insieme di azioni abbastanza complesse: conoscere la differenza tra asciutto e bagnato e tra sporco e pulito, fare proprio un certo controllo della vescica per trattenere fisiologicamente la pipì, maturare la capacità motoria per raggiungere il bagno e comunicare agli altri il suo bisogno. Quindi il bambino deve aver sviluppato una serie di capacità di tipo cognitivo, motorio, emotivo e linguistico. L’educazione al vasino deve avvenire secondo tappe che rispettino la sua disponibilità a collaborare e la sua motivazione.